Dopo i saluti introduttivi di Filippo Marini, comandante del porto di Venezia, Massimiliano De Martin, assessore all’urbanistica del Comune di Venezia e Elisa De Berti, vicepresidente della giunta regionale, i lavori sono entrati nel dettaglio.
Sono così stati esposti alcuni dei risultati del progetto “Channeling the Green Deal for Venice”. Prima si è studiata la morfologia della laguna, integrando idrodinamica, navigazione e infrastruttura, poi si è creato un ambiente immersivo, tridimensionale, per capire cosa c’è sotto alla laguna. Infine, è stata effettuata una simulazione di navigazione. Da questo è emerso che le principali leve su cui operare siano l’abbattimento della velocità e la protezione delle sponde con strutture morfologiche che riducano l’erosione.