FONDAZIONE VENEZIA
CAPITALE MONDIALE
DELLA SOSTENIBILITÀ

FONDAZIONE VENEZIA
CAPITALE MONDIALE
DELLA SOSTENIBILITÀ

UN MODELLO
INTEGRATO
DI SVILUPPO
SOSTENIBILE

UN MODELLO INTEGRATO
DI SVILUPPO SOSTENIBILE

La Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità  nasce dalla convinzione che la  storia di resilienza della Città di Venezia – la sua continua e ingegnosa ricerca di un equilibrio tra le necessità di una comunità di abitanti e il particolarissimo ambiente che la ospita – possa ispirare la realizzazione di un futuro sostenibile, che sappia vincere le sfide complesse che minacciano la sua stessa sopravvivenza.

La Fondazione punta a dare risposta alle principali problematiche della Città lagunare e del suo intorno metropolitano promuovendo un piano di interventi che sia funzionale a:

  • il rilancio, in chiave ESG, della socio-economia del territorio;
  • la realizzazione di un nuovo modello integrato (ambientale, economico, sociale) di sviluppo sostenibile territoriale, quale best practice di valore globale, che possa essere di riferimento per altre realtà urbane nel resto del mondo.

La Fondazione si propone, in particolare, di promuovere/facilitare le sinergie tra i diversi soggetti interessati alla sostenibilità del medesimo ambito territoriale.

Costituita il 14 marzo 2022, sotto il patrocinio del Governo italiano, la Fondazione è composta da un partenariato articolato, formato dagli enti territoriali regionali e locali, dalle principali istituzioni culturali e accademiche veneziane e da un gruppo di grandi imprese interessate allo sviluppo sostenibile dell’intorno veneziano.

La Fondazione è presieduta dal professor Renato Brunetta. Vicepresidenti sono il dott. Luca Zaia, Presidente della Giunta Regionale del Veneto, e il dott. Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia.

VENEZIA CAPITALE MONDIALE DELLA SOSTENIBILITÀ

Sovraffollamento turistico, spopolamento, salvaguardia ambientale, difesa dalle maree, perdita occupazionale artigianale e industriale, conservazione del patrimonio storico-culturale sono solo alcune delle problematiche che il sistema territoriale veneziano deve affrontare.

La soluzione passa attraverso un approccio integrato alle numerose sfide, che consenta di ricreare in forma stabile quell’esperienza di fruizione (residenziale, lavorativa, turistica) che per secoli ha reso questo luogo senza eguali e che può rendere Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità.

Grazie alle sue dimensioni ridotte (un centro storico di soli 5 kmq) e alle proprie peculiarità territoriali (di terra e di mare), Venezia è un laboratorio ideale per generare, sviluppare e testare un nuovo modello di sostenibilità urbana – sociale, economica e ambientale – come felice sintesi tra resilienza passata e prosperità futura.

FRAGILITÀ
AMBIENTALE

I

CONSERVAZIONE DEL
PATRIMONIO STORICO
E CULTURALE

I

DECLINO ECONOMICO
DELL’ARTIGIANATO
LOCALE

I

DECLINO RESINDENZIALE
DEL CENTRO STORICO
ED ECCESSIVA PRESSIONE
TURISTICA

I

CRISI INDUSTRIALE
E OCCUPAZIONALE
(POLO DI MARGHERA)

I

FRAGILITÀ AMBIENTALE

CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO E CULTURALE

DECLINO ECONOMICO DELL’ARTIGIANATO LOCALE

DECLINO RESINDENZIALE DEL CENTRO STORICO ED ECCESSIVA PRESSIONE TURISTICA

CRISI INDUSTRIALE E OCCUPAZIONALE (POLO DI MARGHERA)

LABORATORIO VIVENTE SULLA SOSTENIBILITÀ

Luogo ideale dove sperimentare nuove soluzioni di sostenibilità urbana, da esportare nel mondo

«Laboratorio urbano» di dimensioni contenute

Candidata a protagonista della transizione energetica sia nella città storica (consumo e comportamenti: efficienza energetica) sia nella zona industriale portuale (produzione, distribuzione e utilizzo di energia sostenibile)

VISIBILITÀ E RISONANZA A LIVELLO MONDIALE

Città di massima visibilità mediatica nazionale ed internazionale

Grandissima (e rapida) risonanza potenziale per ogni innovazione, ricerca, sperimentazione che qui venga testata, studiata e/o presentata

UNICA E ICONICA, COME BELLEZZA E FRAGILITÀ

Luogo di valore architettonico, artistico e culturale mondiali

Esempio unico di equilibrio ecosistemico-urbano

Sistema minacciato dalla monocultura turistica

Patrimonio dell’Umanità (UNESCO)

PIATTAFORMA DI RICERCA, INNOVAZIONE E EDUCATION

Significativa presenza accademica (circa 28.000 studenti), con prospettive di ulteriore attrazione di studenti, ricercatori, docenti e start-up, soprattutto internazionali

Sede ideale per lo sviluppo di centri di ricerca e di innovazione/accelerazione sulle discipline della sostenibilità