Si è tenuto ieri l’evento conclusivo di presentazione del progetto europeo “B-Watersmart”, condotto da Veritas. Agli Artigianelli la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (VSF) ha portato i saluti istituzionali, evidenziando il legame tra gli obiettivi dell’ente e quelli del progetto.
La direttrice della comunicazione Tania Schiavon ha posto l’accento sulla capacità e necessità di fare rete per trovare le risposte alle sfide sostenibili in un territorio come quello veneziano. Schiavon ha quindi aggiunto come si sia trattato di «un’importante opportunità per discutere delle prospettive offerte dal progetto B-Watersmart e l’evoluzione del Living Lab Venezia nella rete internazionale dei Woll (Water oriented living labs)» e «una occasione per Venezia di concretizzare su larga scala soluzioni innovative “water smart”».
VSF mira infatti a creare un modello integrato (ambientale, culturale, economico, sociale) di sviluppo sostenibile per il territorio veneziano, che possa rivitalizzare la socioeconomia locale garantendo contestualmente la protezione e conservazione del patrimonio ambientale, storico e culturale, oltre a rafforzamento e coesione della comunità locale.
Il progetto europeo si pone l’obiettivo di minimizzare le perdite di risorse collegate al servizio idrico integrato e, mediante approcci basati sull’innovazione tecnologica e gestionale, creare i presupposti per una transizione verso la valorizzazione delle risorse in un’economia circolare.
Proprio lo sviluppo dell’economia circolare è un impegno che la Fondazione esprime all’interno dell’area tematica Transizione economica e Ambiente, una delle nove aree in cui VSF esplicita il proprio operato.