Si è concluso oggi il quinto appuntamento del Piano strategico del turismo 2025-27 nella sede della Camera di Commercio di Padova.
Gli incontri (Venezia, 25-26 giugno; Treviso, 9-10 luglio; Padova, 23-24 luglio), a cui ha preso parte anche la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (VSF) con il project manager di “Turismo sostenibile” Damiano De Marchi, forniranno una panoramica degli scenari di sostenibilità di pianificazione strategica del turismo con cui la regione si confronterà per i prossimi anni.
Nel corso dei seminari si sono affrontati temi legati alla qualità sostenibile, governance, destinazioni, innovazione, impresa e lavoro. Temi che stanno alla base della stesura del nuovo Piano Strategico del Turismo Veneto, che delineerà le criticità e le strategie future di quella che, con 18 miliardi di fatturato, è la prima industria regionale.
Il Piano complessivo dovrà essere approvato dalla Giunta regionale (fine settembre inizio ottobre), successivamente presentato e poi adottato ufficialmente da parte del Consiglio regionale.
«VSF ha proposto di rafforzare la misurazione della sostenibilità integrata valorizzando anche le progettualità esistenti sul territorio che VSF riconosce e facilita. Va mantenuta la leadership del Veneto nella costruzione di motivazioni di viaggio e di prodotti turistici, mettendo al centro le persone sia in termini di comunità ospitante sia con le altre produzioni locali. Infine vanno incentivate le azioni di coordinamento tra gli attori del turismo per sfruttare le sfide che l’attualità impone: transizione digitale, economica, ambientale e culturale», ha commentato De Marchi.