La Regione del Veneto, in collaborazione con la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità /Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF), di cui è socio fondatore, ha attivato una ricognizione volta a mappare le competenze della catena del valore dell’idrogeno e la potenziale domanda rispetto a tale vettore energetico in Veneto.
La mappatura è l’attività inaugurale del tavolo di lavoro sull’idrogeno ì – promosso da FVSMS/VSF e coordinato dalla Regione del Veneto – che si pone il più ampio obiettivo di creare a Marghera un Polo dell’idrogeno e delle energie alternative, in grado di generare ricadute positive sull’intero territorio regionale, anche grazie al potenziale sviluppo di ulteriori Poli dell’idrogeno nei distretti veneti energivori.
“Quella energetica e delle fonti rinnovabili è la vera sfida di oggi. Come Regione del Veneto siamo convinti che l’idrogeno sia il futuro ed è per questo che puntiamo a proporci come laboratorio di produzione e di nuovi usi di questo straordinario elemento nell’ottica dell’attenzione all’ambiente. In questa direzione rientra anche il nostro sostegno alla Fondazione Venezia, Capitale Mondiale della Sostenibilità, di cui siamo socio fondatore” afferma Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto.
L’indagine è rivolta alle imprese venete, che saranno chiamate a contribuire a fare di Venezia e del Veneto un polo attrattivo della filiera dell’idrogeno, condividendo competenze, progetti e fabbisogni attraverso la compilazione di un questionario online accessibile dal portale web della Fondazione (https://vsf.foundation/attivita/mappaturaidrogeno) e veicolato tramite diversi canali, grazie alla collaborazione dei soci della Fondazione impegnati nel progetto.
“Il nostro obiettivo è puntare sempre più all’indipendenza da altri Paesi in campo energetico. Per questo abbiamo fortemente voluto guidare il “Cantiere Idrogeno” all’interno della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, che ci aiuterà a raggiungere l’obiettivo di creare un polo di produzione dell’idrogeno, facendo leva sulle nostre eccellenze in campo di ricerca e innovazione tanto quanto in quello produttivo” prosegue l’Assessore regionale allo sviluppo economico ed energia, Roberto Marcato.
L’indagine è una delle prime iniziative mosse dalla FVCMS/VSF, che ha come finalità la creazione di un modello integrato, ambientale, economico, sociale, di sviluppo sostenibile per la Città di Venezia ed il suo territorio metropolitano che sia in grado di generare ricadute positive sull’intero territorio veneto.
“Oggigiorno, sostenibilità energetica e transizione green sono argomenti fondamentali delle agende politiche, a tutti i livelli – commenta Renato Brunetta, Presidente della FVCMS/VSF – e per questo la Fondazione fin dall’inizio ha deciso di dedicare ben due tavoli di lavoro ai temi energetici per Venezia e per il suo territorio metropolitano, di cui uno specificamente dedicato all’idrogeno. Il nostro intento è accelerare lo sviluppo di progetti pilota e innovativi in ambito energetico, a partire dalle eccellenze e progettualità che il nostro territorio già può mettere in campo e che possono massimizzare l’efficacia di realizzazione solo lavorando in sinergia: ecco perché con la Regione del* Veneto si parte da un assessment per poi creare i team di sviluppo a ragion veduta”.