La direttrice comunicazione della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (VSF), Tania Schiavon, ha aperto la seconda giornata del “Forum delle possibilità”. L’evento, dal titolo “L’intelligenza dell’Acqua rigenera Venezia”, è patrocinato da VSF e organizzato da Sumus Venezia tra il 19 e 20 novembre 2024 a The Home of The Human Safety Net alle Procuratie Vecchie di San Marco.
È stata l’occasione per presentare la Fondazione, la volontà di generare un nuovo modello di sviluppo sostenibile per Venezia e il suo territorio circostante, il tutto secondo un approccio che miri a rivitalizzare la socioeconomia, diventando un punto di riferimento in grado di ispirare altre realtà nazionali. La direttrice comunicazione ha esposto le modalità operative di VSF, chiarendo le nove aree di interesse e i progetti trasversali. Nel corso del suo intervento ha poi espresso il ruolo di facilitatore di VSF per promuovere progetti proposti dai soci pubblici e privati che compongono il partenariato della Fondazione.
Successivamente, nel panel dal titolo “Venezia & la laguna: una lunga storia di resilienza e innovazione” è intervenuto il project manager VSF Damiano De Marchi, il quale ha offerto una sua riflessione su come Venezia, attraverso i suoi punti di fragilità, abbia trasformato un territorio instabile e salmastro in uno dei luoghi più belli e visitati al mondo. De Marchi ha precisato che VSF vuole porre le persone al centro di una ridefinizione innovativa che riporti la città a uno sviluppo sostenibile e non a un mero «sfondo per un selfie da condividere sui social».
Nel corso dello stesso panel, De Marchi ha anche moderato il dibattito sul concetto di resilienza che ha visto protagonisti lo scrittore Alberto Toso Fei; l’assessore alla Coesione Sociale, al Turismo e allo Sviluppo Economico del Comune di Venezia Simone Venturini; Maria Claudia Pignata, amministratrice delegata di VeniSIA e Corrado Fischer, COO del Gruppo SAVE.