Il 14 marzo celebriamo il terzo anniversario della nostra istituzione, un traguardo che testimonia il valore della collaborazione e del lavoro di rete tra istituzioni, imprese, mondo della ricerca e comunità. Questi tre anni hanno rappresentato un percorso di crescita e di impegno costante, con iniziative e progetti per costruire un modello di sviluppo sostenibile per Venezia e il suo territorio.
Grazie all’impegno di chi ha creduto nella nostra visione, di chi ha messo a disposizione energie e idee e di chi continua a lavorare con dedizione, abbiamo ampliato la rete di soci e sviluppato iniziative per il futuro della città.
Il 2024, in particolare, ha segnato un anno di di consolidamento, collaborazioni prestigiose e crescita della rete di soci, con 47 realtà coinvolte, oltre 50 iniziative sviluppate e più di 30 eventi istituzionali e di networking promossi. Tra i risultati più rilevanti, il completamento del Parco del Bacino di Malcontenta, con la piantumazione di 14.000 alberi, e l’inaugurazione dei Poli Accademici dell’Acqua e del Restauro nell’ambito del progetto Venezia Città Campus.
L’anno ha visto anche il debutto del Venice Hydrogen Forum, un evento di riferimento sull’economia dell’idrogeno decarbonizzato nel Mediterraneo, e l’organizzazione di iniziative pubbliche come la mostra “Waterproof Venice. A Tale in Images”, che ha offerto una visione del futuro sostenibile della città.
L’innovazione ha continuato a essere un pilastro fondamentale, con lo studio “Dalla Laguna alla Luna” che analizza le opportunità della space economy nel Veneto, e con l’avvio del progetto di urban mining, volto al recupero di materie critiche dai rifiuti urbani, in linea con i principi dell’economia circolare.
Il 2024 ha inoltre segnato l’avvio dell’Area Inclusione Sociale, con il coinvolgimento in programmi di crowdfunding civico e progetti educativi per le nuove generazioni.
Sul piano internazionale, VSF ha consolidato la posizione di Venezia come Resilience Hub del programma ONU “Making Cities Resilient 2030”, con iniziative per la gestione del rischio climatico e la protezione del patrimonio urbano. La visita della delegazione UNESCO ha offerto un’occasione di confronto sulla tutela e gestione sostenibile della città, temi questi presentati anche alla COP29 di Baku, contribuendo al dibattito globale sulla resilienza urbana.
Tutti questi risultati sono il frutto di un lavoro continuo e della convinzione che la sostenibilità e l’innovazione siano i cardini per il futuro di Venezia. VSF continuerà a lavorare con determinazione per rispondere alle sfide globali e promuovere un futuro sostenibile per la città e il suo territorio.